L'edificio polifunzionale
Anche conosciuto come Palazzo Pretorio, il Palazzo del Podestà è un edifico complesso, formato da diversi volumi architettonici addossati al copro di fabbrica centrale; fu eretto a partire dal 1293 nello spazio più interno e protetto della piazza alta.
Il primo avancorpo da destra, inizialmente sede della guarnigione, fu poi usato come magazzino per il sale. Nel secondo avancorpo, la loggia superiore fungeva da arengario: da lì si affacciava il podestà per parlare ai cittadini.
Gli ambienti di sinistra sono conosciuti con due nomi diversi: quella “dei Notari” è sede dell’ufficio del turismo, quella “delle Grida” è così detta perché da lì il banditore proclamava gli editi comunali.
L’edificio è sempre stato il fulcro delle attività del borgo: inizialmente ospitò la sede del comune, per poi divenire la sede del podestà e successivamente la pretura e la scuola. All’interno, è rimasta pressoché intatta la grande Sala del Consiglio, con un soffitto a cassettoni e una ricca decorazione.
Attualmente il palazzo ospita l’Enoteca comunale, accessibile dalla piazza, mentre negli altri piani sono solitamente organizzate esposizioni di arti figurative.
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