Categorie eventi
Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
TUTTI GLI EVENTI »
Eventi oggi »
Eventi del prossimo weekend »
Arte »
Musica »
Cinema »
Teatro »
Società »
Letteratura »
Religione »
Enogastronomia »
Sagre e mercati »
Natura »
Sport »
Tempo libero »
Business »
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
12 maggio 2024
Castello di Paderna - Strada Paderna Montanaro, 10 - Pontenure
Orario: sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 9 alle 19
Biglietti: intero 10 €, ridotto 8 €, gratuito per i bambini fino a 14 anni e disabili non autosufficienti
Ampi parcheggi
Punto ristoro e caffetteria
Area deposito merci acquistate
È la stagione della rinascita, della luce, dei profumi, dei prati punteggiati di fiori dai mille colori: come non amare la Primavera?
A renderle omaggio sono 110 espositori provenienti da tutta Italia, esperti di piante, giardini e talentuosi artigiani, che si danno appuntamento nel weekend dell’11 e 12 maggio 2024 al Castello di Paderna di Pontenure (Piacenza) per l’8° edizione de “I Frutti del Castello - Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino.
Nelle aree verdi e nelle corti dell’affascinante castello, gli appassionati di natura, biodiversità, sostenibilità e gardening potranno trovare tantissime specie floreali e arboree (stagionali), arredi e utensili per il giardino e tante altre chicche del mondo del florovivaismo.
Occasione unica anche per partecipare ai tanti incontri e laboratori tenuti da studiosi, operatori e appassionati che salvaguardano le essenze della natura e ne rinnovano il patrimonio vegetale.
Sarà possibile inoltre pranzare nel maniero o utilizzare le coperte stese sul prato per un picnic estemporaneo.
I Frutti del Castello in versione autunnale si terrà invece il 5 e 6 ottobre 2024.
PROGRAMMA EVENTI COLLATERALI:
Il programma delle attività collaterali inizia alle ore 9.30 con l’Orto planetario, un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente, i quali si cimenteranno con le problematiche ambientali del nostro tempo con una guida esperta. Sabato 11 maggio poi, si proseguirà con incontri con esperti per scoprire come realizzare un orto da maestri con il giardiniere Carlo Pagani, immergersi nel mondo delle rose in cucina con Enrico Cavolo, che ne ha coltivate circa 120 varietà ad uso gastronomico, conoscere gli orti del Sud America, dell’Africa e dell’Asia con Marco Gramaglia. Stefano Di Lazzaro, direttore del Podere San Fiorano di San Fiorano (Lodi), dispenserà “I comandamenti del giardiniere” per trovare una visione nuova sul giardino. Inoltre, Francesca Conti del Bioartlab di Ponzone (BI) svelerà come alcuni funghi possano diventare un’alternativa alla plastica e ad altre sostanze sintetiche, per creare orti sostenibili da diversi punti di vista.
Le buone pratiche per integrare piante ornamentali ed ortaggi ed evitare l’uso di concimi chimici e sprechi d’acqua saranno al centro della conferenza con la garden designer Elena Maggiora domenica 12 maggio. L’utilizzo sostenibile delle risorse idriche è anche il tema della tavola rotonda studentesca di Gianpaolo Aspetti. La seconda giornata de I Frutti del Castello continuerà con Federico Chierico, produttore di patate rare in alta montagna, il quale si soffermerà su esempi di giovani laureati che coltivano la terra come pratica di politica ambientale e riconnessione con la natura. Spazio anche ai momenti conviviali con “L’aperitivo orticolo della domenica” in compagnia di Daniela Di Matteo del blog “Fiori e Foglie”, motore di un’esperienza di orticoltura amatoriale come via di fuga. Non mancheranno laboratori, come quello sensoriale dedicato alle alchimie dell’orto: la preparazione di profumi con lavanda, rosmarino e menta, ma anche tisane con tutto ciò che offre la terra. L’orto sarà declinato anche nelle sue sfumature artistiche e storiche. Il critico d’arte Simone Fappanni racconterà gli ortaggi protagonisti di alcuni dipinti famosi.
Daniele Angelotti terrà una conferenza sull’orto di Cosimo III de Medici, amante della dieta vegetale e collezionista di frutta e ortaggi che faceva arrivare da ogni parte del mondo. L’autore presenterà il suo libro “L’orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de Medici”. Altri volumi saranno presentati a I Frutti del Castello, come “L’orto auto-irrigante. Coltivare con poco lavoro e poca acqua, in campagna e in città” di Alessandro Ronca e Paolo Ermani. E il libro in ricordo di Rachel Carson “Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli” pubblicato per la prima volta nel 1956 e riproposto oggi, a 60 anni dalla sua morte.
Durante la manifestazione si potranno ammirare due esposizioni: la mostra fotografica della garden designer Elena Maggiora “Senz’acqua, a margine dell’orto” e la mostra di “Rose per la tavola” selezionate e coltivate da Enrico Covolo per usi gastronomici. Diversi anche i laboratori per bambini, come quello sull’orticello di primavera dedicato alle semine e ai trapianti di ortaggi da portare a casa e far crescere; le bombe di pace, cioè la realizzazione di bombe di semi di facelia e fiori di campo, che su offerta dei visitatori finanzieranno aiuti per i bambini dei Paesi in guerra; la biblioteca verde con tanti libri a tema piante e giardini per l’infanzia da sfogliare. Nelle due giornate si potrà pranzare nel Castello di Paderna o utilizzare le coperte stese sul prato per un picnic open air.
Orario: sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 9.00 alle 19.00.
Biglietti: intero 10 €, ridotto 8 €, gratuito per i bambini fino a 14 anni e disabili non autosufficienti - Acquisto in prevendita, gruppi di almeno 15 persone, soci Touring Club, lettori rivista Vita in Campagna, allievi Italian Design Institute e Over 75.
I visitatori della manifestazione potranno disporre di: Ampi parcheggi - Punto ristoro e caffetteria - Area deposito merci acquistate
Per maggiori info: 334 9790207 - [email protected] - www.fruttidelcastello.it
Come arrivare
Apri la mappa
Tutte le date:
La città
S’intitola “Visioni del reale” la nuova mostra allestita all’Officina dell’Arte da sabato 4 (inaugurazione alle 17.30, ingresso libero, segue cocktail) a martedì 21 maggio. Presso gli spazi di Via Alb
Visita guidata per bambini nel centro di Piacenza, alternando momenti ludici a scoperte culturali. I piccoli partecipanti i loro accompagnatori avranno l'opportunità di ammirare i monumenti principali
Venerdì 13 settembre 2024, ore 21.15 - Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12, Piacenza) La traduzione italiana di questo arbusto marino è Olivello spinoso. Ma, in mus
Venerdì 24 maggio 2024, ore 21.15 - Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12, Piacenza) Debutto internazionale per il progetto solista del leader della North Sea Radio O
Gropparello
Torna anche quest'anno, alla sua quarta edizione, la Marcia Pubblica Assistenza Val Vezzeno, il viaggio tra le bellezze del territorio di Gropparello attraverso boschi, torrenti, castelli e borghi inc
Travo
Dopo la pausa invernale, sabato 30 marzo, riapre le porte il Parco archeologico di Travo. Durante le visite guidate, un archeologo accompagnerà il pubblico alla scoperta di quello che, a quasi trent’a
Rottofreno
Torna anche quest’anno, per la seconda edizione, il torneo I Ribelli di Sant’Elena organizzato dalla società Ribelli Dentro Asd in collaborazione con il CSI e la Pro Loco di Rottofreno. L'appuntamento
Bettola
9, 10 e 11 agosto 2024, ore 21.15 - Località Calenzano Fondo, 98 - Bettola (Pc) Un luogo incantato per tre concerti che toccano tre generi diversi, dalla canzone alla commistione tra elettronica e arp
San Giorgio Piacentino
Il laboratorio artigianale Il Pallino Rosa, inserito nella guida all'alimentazione fuori casa AIC, produce pasta fresca tipica piacentina, pasticceria, salatini, torte salate, pane, pizza e focaccia t
Cadeo
Nel comune di Cadeo, dopo 900 anni, riapre Ospitale Ca’ Dei struttura dedita ad accogliere i pellegrini che percorrono la Via Francigena. L'ostello, ristrutturato recentemente grazie a una squadra di
Pontenure
Mil Sabores è una gelateria artigianale, alle porte di Piacenza, dove il gelato viene prodotto con materie prime biologiche e a Km 0. Oltre ai sorbetti non mancano le granite e i ghiaccioli fatti escl
Carpaneto Piacentino
Il Nido del Picchio, ristorante a Carpaneto Piacentino, ha sede in una dimora privata arredata con gusto. Gestito dallo chef Daniele Repetti e da Lucy Cornwell, si è guadagnato nel tempo 1 stella Mic
Conosciuto come la più grande cooperativa di trasformazione del latte della provincia di Piacenza, il caseificio Santa Vittoria nasce nel 1948. Punto di forza del caseificio è sicuramente il celebre G
L’Altra Pizza, pizzeria da asporto alle porte di Pontenure, propone un’ampia scelta di pizze, dagli ingredienti naturali e freschi, in formati diversi: pinse, calzoni e schiacciatine. L’impasto, propo
Nel cuore della provincia di Piacenza, Giordano Michelazzi inizia la sua attività nel 1977, dopo aver appreso l’arte dal padre Adelindo, norcino da tre generazioni. Nel 1983 Giordano sposta e amplia l
Piacenza
Salumificio a conduzione familiare, da oltre 50 anni i fratelli Savi sono maestri nella lavorazione, nella macellazione e preparazione delle carni suine. I salumi e le carni, preparati con esperienza
Val Nure
Abitato fin dall’antichità, il borgo di San Giorgio mutò nel IX secolo prendendo il nome della pieve di San Giorgio, donata dal Vescovo di Piacenza alla canonica di Santa Giustina e fortificata con l’
La “Rocca Nuova” dei conti Gazzola di Settima costituisce un originale e pregevolissimo esempio di architettura ibrida, nella quale lo schema esterno del torrione tardo-cinquecentesco si stempera nell
Il territorio di Pontenure, con molta probabilità, era già abitato dalle popolazioni dal Neolitico. Da sempre rappresenta un importante centro agricolo: il terreno di queste zone infatti era particola
Le origini della chiesa risalgono all'XI-XII secolo, ma venne però profondamente rimaneggiata nel corso del Settecento. Dell'antico edificio permane la grande torre campanaria. All’interno, sopra all’
Villa Raggio, un tempo nota come Villa Fortunata, venne fatta costruire alla fine dell’Ottocento da un esponente della ricca famiglia Raggio, originaria di Genova e legata a compagnie di navigazione e
Nel 1676 Francesco Maria Albrizio Tadini, nobile piacentino, fece dipingere dal piacentino Pietro Martire, l'effigie della Vergine del Carmelo con San Giuseppe e San Francesco in una nicchia lungo la
Podenzano
Il Castello di Podenzano presenta una pianta rettangolare con strutture murarie quasi completamente in sasso, ad esclusione di alcuni inserti in mattoni, utilizzati in particolare per archi e piatteba
Non ci sono documenti certi che permettano di ricostruire la storia completa del comune di Podenzano: alcuni ritrovamenti dimostrano che il territorio potesse essere abitato già nell’Età del Bronzo, e
Accedi al servizio di Scopri Piacenza